Ci sono zone della nostra penisola ad alto rischio sismico, in cui i locali convivono ,giocoforza, con una tensione invisibile , temendo che terremoti di grosse proporzioni, come quelli che li hanno già visto coinvolti in passato, possano ripetersi.
Per gli abitanti, l’esistenza è scandita non solo dalle stagioni ma anche dal ritmo sotterraneo di una delle caldere più vaste e complesse del pianeta. Il terreno ha trovato un nuovo, inquietante battito, tremando come se non ci fosse un domani. Lo ha fatto per tutta la notte, ha sorpreso i locali con un brusco risveglio e per migliaia di residenti già sensibilizzati dal fenomeno del bradisismo, l’incubo non è ancora finito.
.Non si è trattato di un singolo evento isolato, ma di una sequenza rapida, un’improvvisa e snervante successione di vibrazioni che ha scosso le fondamenta delle case.La gente ha contato gli scossoni, trattenendo il fiato, mentre l’attesa si è fatta sempre più pressante.

Tuttavia, è la forza e l’origine del movimento più intenso a generare la vera, profonda preoccupazione in quell’area così delicata.Gli occhi di tutti i locali sono rimasti puntati sui bollettini degli enti di monitoraggio, aspettando che chi di dovere potesse rompere il silenzio.Dove, con precisione, aveva avuto origine l’evento di maggiore entità? E quale segnale aveva lanciato il sottosuolo con quell’azione improvvisa e così prolungata?
Undici scosse di terremoto si sono susseguite in poche ore , seminando il panico generale. Diamo uno sguardo insieme all’accaduto, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che in tantissimi sono gli italiani in apprensione per i locali.