Sebbene l’Italia sta registrando un trend positivo di riduzione della mortalità per neoplasia, conoscere i sintomi, ossia i campanelli d’allarme, che dovrebbero farci scattare la molla per recarci dal medico ed effettuare la famosa e preziosa diagnosi precoce, possono confondersi, a prima vista, con problematiche meno rivelanti.
Gli esperti, ormai da diversi anni, anche grazie all’ausilio della tecnologia ,che ci permette di ricevere i modo tempestivo tutte le informazioni in merito alla sintomatologia, ci spiegano, molto dettagliatamente, come esordisce una neoplasia e quali cambiamenti fisici subentrano quando le cellule cancerose si diffondono nel nostro organismo.
Il cancro è spesso chiamato un “killer silenzioso” perché molte volte non manifesta sintomi evidenti, o li manifesta in modo vago e aspecifico, nelle sue fasi iniziali.

Nelle fasi iniziali, una piccola neoplasia potrebbe non interferire con le funzioni di un organo o non comprimere nervi o strutture vicine. A volte i segnali precoci ci sono, ma sono così generici da essere facilmente scambiati per disturbi comuni, come stanchezza, indigestione o lievi dolori. Questo ritarda la consultazione medica.
I segnali precoci che indicano che la neoplasia sta crescendo nel tuo corpo sono stati elencati dagli esperti. Vediamo insieme quali, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che molti di essi potrebbero trarre in inganno, se non conosciuti, ritardando la diagnosi, dunque la cura della patologia, e mettendo a rischio la nostra vita.