Dentro l’autobus, la scena era quella di ogni mattina: decine di studenti in fermento, voci assonnate e zaini in bilico, diretti verso i banchi di scuola. Un rumore costante, rassicurante, di motori e chiacchiere che avvolgeva l’intero abitacolo. Sull’asfalto, però, un altro veicolo si muoveva in direzione opposta.
Una auto sfrecciava lungo il percorso, ignara del destino che l’aspettava. Poco dopo le sette del mattino, la quotidianità si è spezzata con una forza inaudita. In un singolo istante, il frastuono delle chiacchiere e il rombo del motore sono stati cancellati.
Il sinistro è stato descritto come violentissimo, la lamiera che cede, il peso di due mole in corsa che si scontrano in una situazione assurda. I ragazzi a bordo del mezzo scolastico sono stati sbalzati, il loro viaggio interrotto in un lampo.

Poi, calato il silenzio, è arrivato l’odore acre del metallo e l’attesa per i soccorsi.Tutti si chiedevano se in quell’inferno meccanico, ci fosse stato qualcuno per cui era già troppo tardi. Purtroppo i sinistri stradali sono tra gli eventi più gravi che accadono ogni giorno nel nostro Paese.
Si tratta di eventi che nessuno si sarebbe mai aspettato e che appunto rovinano la quotidianità delle persone anche perchè come si sa nei sinistri possono essere coinvolte non una ma più persone. Eventi che davvero pongono sempre l’attenzione su quanto sia pericolosa la strada a volte e a quanto bisogna stare attenti.
Nel frattempo andiamo a vedere che cosa è successo proprio in Italia un sinistro davvero assurdo che appunto ha avuto come vedremo nei prossimi paragrafi conseguenze molto gravi.