Achille Polonara sveglio dopo 10 giorni di coma: "Ecco cosa ho visto" (1 / 2)

Achille Polonara sveglio dopo 10 giorni di coma: "Ecco cosa ho visto"

Fino a un istante prima, la vita era ritmo, pallone a spicchi e l’urlo della folla. La quotidianità del campione Achille Polonara era fatta di allenamenti e viaggi, scandita dalla precisione del tabellone, dallo sport che così tanto amava e che si è tradotto in una professione di successo.

Poi, all’improvviso, è calato il silenzio più pesante, quello di un letto d’ospedale.In un attimo, il parquet si è trasformato in una zona d’ombra, dove ogni secondo assumeva un valore smisurato.

Da quel giorno, il cestista è entrato in uno stato di estrema criticità vitale, in bilico tra la speranza e l’ignoto.Accanto a lui, nell’aria densa dell’unità di terapia intensiva, c’era sua moglie, aggrappata al respiro flebile dell’uomo che ama. Era un’attesa logorante, un tempo dilatato dall’ansia di un risveglio

Il silenzio era l’unica risposta che i macchinari potevano dare, e i medici non nascondevano la loro cautela, suggerendo di non nutrire troppe illusioni sulla possibilità di un ritorno alla normalità.”Ero lì, ormai rassegnata alla battaglia lunga,” racconta lei, ricordando i giorni in cui ogni minima variazione era un trauma. Poi, d’un tratto, contro ogni pronostico, l’imponderabile si è materializzato.Durante un pomeriggio qualunque, con lo sguardo fisso sul volto immobile del compagno, ha assistito a qualcosa che ha infranto l’incantesimo del sonno profondo: Achille ha aperto entrambi gli occhi.

Dopo 10 giorni di coma, Achille Polonara si è risvegliato, raccontando di aver visto… vediamo insieme quali sono state le sue parole, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che hanno toccato nel profondo tutti coloro che hanno avuto a cuore la sua vita.