Claudio Amendola, l’arresto per il furto di benzina e l’infarto (1 / 2)

Claudio Amendola, l’arresto per il furto di benzina e l’infarto

Sulla poltrona di un noto salotto televisivo, l’attore romano Claudio Amendola, fglio dell’attore e doppiatore Ferruccio Amendola e dell’attrice Rita Savagnone, si appresta a svelare il suo nuovo percorso professionale. È un ritorno sul grande schermo, che lo vede protagonista con l’opera “Fuori la verità” di Davide Minnella, un evento già celebrato alla Festa del Cinema di Roma.

Dietro il sorriso da personaggio pubblico, però, si nasconde il racconto di una doppia vita consumata nell’ombra, fatta di drammi che hanno segnato la sua esistenza ben oltre i riflettori. Un percorso costellato di successi e, al tempo stesso, di emergenze personali.

Un giorno, all’improvviso,  Claudio è stato costretto a fermarsi per via di un infarto e  in quel momento di fragilità, è riemerso il fantasma di un passato difficile, un’ombra che aveva richiesto un prezzo altissimo, arrivando fino alle forze dell’ordine per un furto di benzina.

Ma il vero nodo da sciogliere era legato a un mostro,  rimasto in lui imprigionato per lunghi anni.Claudio Amendola si è trovato davanti a un bivio esistenziale: soccombere o risorgere. La decisione non è stata presa per sé stesso o per la carriera, ma per chi gli era più caro.Chi o cosa ha rappresentato la vera ancora di salvezza per l’attore romano?

Claudio Amendola  ha parlato dell’arresto per un furto di benzina e dell’infarto che lo ha colpito  e le sue parole hanno commosso tutti nel profondo. Ripercorriamo insieme le sue esternazioni, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo.