Una notte da incubo ha scosso profondamente l’Italia a Castel d’Azzano, in provincia di Verona. Durante le operazioni di sgombero di un casolare, al centro di una lunga disputa legale, tre carabinieri hanno perso la vita. Altre tredici persone, tra militari, poliziotti e vigili del fuoco, sono finite in ospedale.
Secondo le prime ricostruzioni, l’abitazione, situata in via San Martino, era saturata di gas al momento dell’intervento, causando l’esplosione che ha provocato il dramma. Le notizie dell’accaduto hanno immediatamente suscitato sgomento a livello nazionale. Il presidente della Repubblica e le principali istituzioni hanno espresso cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutto il corpo dei carabinieri.
A Castel d’Azzano, il sindaco ha proclamato lutto cittadino, invitando la comunità a ricordare e onorare chi ha perso la vita nel servizio al Paese. I sindacati e i colleghi delle forze dell’ordine hanno ricordato i tre carabinieri come “eroi caduti in servizio”. In numerosi messaggi si sottolinea il loro sacrificio e la dedizione quotidiana, evidenziando i pericoli insiti in un lavoro che spesso espone chi lo svolge a rischi estremi.
Le autorità locali e nazionali hanno avviato immediatamente le indagini per chiarire le circostanze del tremendo episodio e accertare eventuali responsabilità. Presunti responsabili di questo tremendo gesto sarebbero 3 fratelli ai quali era stato disposto un decreto di sfratto.
Avevano già annunciato di essere disposti a tutto pur di difendere la propria abitazione. Nessuno, però, poteva aspettarsi che sarebbero arrivati a tanto. Proprio in queste ore sta circolando sul web una foto da brividi sul luogo dell’accaduto. “Lì sull’erba…”: ecco l’immagine raccapricciante nella pagina successiva. Sono ore di grande cordoglio in Italia per il decesso di 3 carabinieri in servizio....