Stava tentando di sfuggire ai controlli dei carabinieri, ma la sua fuga disperata si è conclusa in un dramma. Tutto è iniziato quando una pattuglia, impegnata in un normale servizio di controllo del territorio, ha intimato l’alt a una Ford Fusion in transito. A bordo due cugini, che invece di fermarsi hanno scelto di ignorare l’ordine e accelerare, trasformando un semplice controllo di routine in un inseguimento ad alta velocità.
I carabinieri si sono immediatamente messi sulle loro tracce, seguendo il veicolo attraverso le vie del paese. La fuga, condotta a velocità pericolosa, ha attraversato strade residenziali e zone più isolate, mettendo a rischio non solo gli occupanti della macchina, ma anche eventuali passanti.
Nonostante gli sforzi dei cugini di seminare i carabinieri, la sorte ha avuto un epilogo nefasto. La Ford Fusion ha perso il controllo, schiantandosi violentemente e ribaltandosi su se stessa.
L’impatto è stato così forte da rendere immediatamente chiara la gravità della situazione. L’auto, ormai inservibile, segnava la fine della folle corsa. I soccorsi sono arrivati tempestivamente sul luogo del sinistro. Squadre mediche e vigili del fuoco hanno lavorato rapidamente per estrarre i feriti dai rottami, tentando di salvare chiunque fosse ancora in vita.
Purtroppo, per Simone, uno dei due cugini, ogni tentativo si è rivelato inutile. Il tremendo episodio ha scosso profondamente la comunità locale e i famigliari sono comprensibilmente scioccati. Per quale motivo non si sono fermati all’alt dei carabinieri? Scopriamo tutti i dettagli di questa vicenda nella pagina successiva.
Un pomeriggio drammatico quello vissuto a Castelfranco Veneto, dove una folle corsa in auto si...