Turetta, dopo le percosse in carcere rompe il silenzio lo zio di Giulia (1 / 2)

Turetta, dopo le percosse in carcere rompe il silenzio lo zio di Giulia

Tra i tanti casi di cronaca che hanno colpito il nostro Paese vi è sicuramente quello di Giulia Cecchettin, la ragazza a cui il suo ex fidanzato Filippo Turetta ha tolto la vita. Il delitto di Giulia ha smosso moltissime coscienze.

Un delitto assurdo messo sù da chi diceva di volere bene alla ragazza. Ma Filippo dopo aver saputo che Giulia non voleva avere più una relazione con lui è uscito fuori di testa divenendo ossessionato al pensiero di perdere Giulia che aveva tantissimi progetti nella vita.

Nessuno però si aspettava che quel ragazzo potesse fare una cosa del genere. Come si sa egli ha tentato anche di fuggire rendendosi irreperibile ed è stato preso in Germania mentre era fermo con la maccina in una piazzola di sosta, di sera e con le luci accese, circostanza vietata in Germania.

Proprio per questo una macchina della polizia lo ha affiancato: in un primo momento gli agenti non avevano riconosciuto Turetta ma una volta arrivato il nome in centrale i poliziotti hanno capito subito chi fosse visto che l’Interpol aveva diffuso la sua foto a tutte le forze dell’ordine d’Europa.

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Il caso di Giulia fa molto parlare ancora oggi anche perchè i famigliari come ben sappiamo hanno voluto aprire una fondazione che aiuta appunto le donne che subiscono male da parte degli uomini.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa ha detto lo zio di Giulia le sue parole sono davvero molto importanti. Filippo Turetta secondo quanto appreso in questi giorni dalla stampa nazionale è stato colpito in...