Flavius Savu, condannato nel 2018 a cinque anni di cella per estorsione aggravata ai danni dell’ex rettore del santuario della Bozzola di Garlasco, don Gregorio Vitali, è stato arrestato a Zurigo, in Svizzera.
Parliamo di un colpaccio, messo a segno dalle forze dell’ordine, nei confronti di un uomo che si è dato per latitante sin dal processo, insieme al connazionale Florin Tanasie.
La sua storia, nel corso degli anni, è stata oggetto di diversi articoli che ne hanno seguito gli sviluppi , poichè Savu ha provato in tutti i modi a fuggire dalla legge. L’annuncio del suo arresto è stato accolto da tutti molto positivamente in quanto l’ormai ex latitante ha fatto delle rivelazioni che stanno facendo molto rumore, delle quali vi parleremo a brevissimo, nel corso del nostro articolo e che tirano in ballo il delitto della Poggi, tra i più efferati e mediatici della cronaca nazionale ,specie dopo la riapertura delle indagini che vedono unico indagato Andrea Sempio.
Le accuse mosse nei suoi confronti, risalgono al 2014 a estorcere decine di migliaia di euro al sacerdote, minacciandolo di diffondere video compromettenti.
Dopo l’arresto, Flavius Savu ha rotto il silenzio, lasciandosi andare ad una confessione che sta facendo molto rumore e che è stata ripresa da numerosissimi siti d’informazione nazionali e internazionali per via della sua gravità. Vediamo insieme quali sono state le parole dell’ormai ex latitante, dopo essere finito in manette. Il delitto di Chiara Poggi, compiuto nella viletta di via Pascoli, a Garlasco, 18 anni...