Garlasco, dopo l’arresto Flavius Savu rompe il silenzio e confessa (2 / 2)

Il delitto di Chiara Poggi,  compiuto nella viletta di via Pascoli, a Garlasco, 18 anni fa,  potrebbe essere intrecciato con  altre vicende, dunque nuovi scenari, peraltro davvero inquietanti, si aprono, ora, attorno al caso  che continua ad alimentare  dubbi, perplessità, supposizioni davvero molto forti.   L’inchiesta su Savu  aveva portato alla luce un giro di ricatti a sfondo sessuale legato al santuario,  alimentando sospetti che riguardavano anche  il delitto di Chiara Poggi.

Savu, secondo quanto riportato da Il Tempo, avrebbe sostenuto che Chiara Poggi  è stata uccisa in quanto era  conoscenza degli abusi, anche su minori, che sarebbero avvenuti nel santuario.

Mentre  le confessioni dell’ex latitante vengono vagliate, c’è un altro fatto  che  suona strano. Un presunto memoriale attribuito al nipote di Savu e diffuso da Telelombardia, parlava di un giro di prostituzione, senza citare direttamente persone legate all’indagine per il delitto di Garlasco, né Alberto Stasi né Andrea Sempio.

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I sospetti sono stati rafforzati, negli anni, da un album fotografico,  contenente immagini di Chiara Poggi e Stasi in gita al santuario, che è stato  sequestrato a casa di Alberto  ma di cui ora non si sa nulla.  Savu,  poco prima del suo arresto,   avrebbe confermato telefonicamente alla Provincia Pavese, un collegamento tra il santuario e il delitto Poggi, precisando che non conosceva   Chiara  e di non sapere se Sempio frequentasse davvero quel luogo.

L’arresto di Savu apre ora nuovi scenari investigativi. Il suo avvocato, Roberto Grittini, ha annunciato che il cliente accetterà l’estradizione e  che si metterà a disposizione della Procura di Pavia, anche per fornire elementi sul caso Poggi.  Gli inquirenti dovranno valutare quanto le parole rese dal latitante siano, per davvero attendibili e comunque  Flavius dovrà comunque scontare la pena già inflitta per estorsione, prima di capire se le sue dichiarazioni potranno davvero incidere sul caso di Garlasco.