Ha scosso il mondo dell’informazione italiano il caso del bimbo volato dall’auto in corsa, mentre si trovava a bordo di una vettura, sulla strada provinciale che, da Corchiano, porta a Viterbo.
Il fratello maggiore , 3 anni, avrebbe sganciato la cintura di sicurezza del fratellino di un anno più piccolo e aperto la sua portiera, facendolo cadere dall’auto in corsa, urtando rovinosamente sull’asfalto, e venendo trasportato in elisoccorso presso l’ospedale, in condizioni davvero serissime.
Attualmente il bimbo, miracolosamente sopravvissuto, seppur in gravi condizioni , è ricoverato ora all’ospedale Gemelli di Roma e non sarebbe, per fortuna, in pericolo di vita. Si trova, di preciso, nel reparto di neurochirurgia infantile, con una probabile frattura dell’osso orbitario, dopo l’urto fortissimo sull’asfalto.
Il caso, che ha scosso milioni di italiani, è molto più complesso di quanto inizialmente si pensava ed è la squadra mobile della Questura di Viterbo ad occuparsene, in queste ore, portando avanti le indagini, allo scopo di ricostruire cosa è avvenuto sul quel tratto stradale e che sarebbe potuto costare un caro prezzo al bimbo .
Solo ora è venuta fuori la verità: ecco cosa stava facendo il padre del bimbo volato dall’auto in corsa, nella pagina successiva del nostro articolo ,sulla base degli ultimissimi aggiornamenti attorno alla dinamica dei fatti che hanno scosso letteralmente il mondo dell’informazione nazionale.