Mai come in questo periodo, la cronaca nazionale si sta occupando dei casi di botulino, scientificamente noto come Clostridium botulinum, un batterio che produce una potente neurotossina in grado di provocare, in men che non si dica, paralisi muscolare e sintomi come disturbi della vista e difficoltà nel parlare e deglutire, sino all’epilogo peggiore, il decesso.
Purtroppo un’altra donna ha perso la vita dopo aver mangiato un alimento ed essa va ad aggiungersi ai focolai divampati in Calabria e Sardegna, ponendo l’accento sulla necessità di prestare la massima attenzione ai cibi contaminati.
Gli esperti hanno diramato, in questi giorni, svariati appelli, descrivendo come si può notare che il botulino è presente in salse e conserve, ad esempio, proprio per provare ad arginare un pericolo non da poco, parlando di una delle neurotossine più letali al mondo, anche ad un bassissimo dosaggio.
Come noto, il blitz dei Nas a Vigone, nel Torinese, dove ha sede Fiesta Latina, associazione sotto accusa per la salsa guacamole contaminata con il “botulino killer” che qualche giorno fa ha causato il decesso di una 38enne in Sardegna, una seconda donna ha perso la vita.
Ma cosa ha mangiato la seconda donna deceduta per botulino? Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’apprensione degli italiani è massima così come la curiosità di capire che cosa abbia comportato il trapasso.