L’estate 2025 riporta al centro dell’attenzione la Chikungunya, infezione virale trasmessa dalla zanzara tigre. Il cambiamento climatico e le temperature sempre più elevate stanno favorendo la diffusione del virus anche in Italia, dove le autorità sanitarie hanno confermato nuovi casi autoctoni.
Per contenere i contagi sono state attivate misure straordinarie di sorveglianza sanitaria e disinfestazione, accompagnate dall’appello ai cittadini a segnalare rapidamente eventuali sintomi. La situazione più delicata si registra in provincia di Modena, dove l’Ausl ha certificato 19 infezioni, dodici donne e sette uomini di età compresa tra 14 e 84 anni.
Il focolaio principale si concentra nel comune di Carpi (16 casi), mentre i restanti riguardano San Prospero e Concordia. Le indagini hanno escluso viaggi recenti in Paesi a rischio, confermando quindi la trasmissione locale del virus. Per individuare eventuali ulteriori contagi, è stato istituito un servizio di prelievi gratuiti al Centro di Carpi, riservato a chi presenta sintomi sospetti.
Parallelamente, il Comune ha avviato una campagna straordinaria di disinfestazione, che coinvolge anche aree private. Il sindaco Riccardo Righi ha parlato di “un’azione condivisa con Regione e sanità pubblica”, sottolineando i primi risultati positivi, tra cui “una significativa riduzione della presenza di zanzare tigre”, pur ribadendo la necessità di mantenere alta la vigilanza.
Quali sono i sintomi tipici di questa infezione? Riconoscerli tempestivamente può essere fondamentale per prevenire complicazioni più gravi. In casi come questi, la prevenzione gioca un ruolo chiave. “Fate attenzione a…”: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.