La scomparsa dell’iconico conduttore autore televisivo Pippo Baudo, avvenuta il 16 agosto, al Campus biomedico di Roma, in cui si trovava ricoverato da diverso tempo, ha scosso il mondo dello spettacolo, ma anche quello politico e dello sport nazionale.
Mentre in tanti si stanno stringendo ai familiari, raccolti nella Camera ardente allestita nella capitale, prima dei funerali che si terranno a Militello in Sicilia, città d’origine di Pippo, se ne sono lette di tutti i colori sulle cause del decesso dello storico conduttore, quindi tante sono state le bufale messe in circolazione, prive di fondamento, che hanno tenuto banco, purtroppo, ultimamente.
A rompere il silenzio è stato, in queste ore, Assumma, legale nonché amico di famiglia, storico di Baudo. L’avvocato ha rivelato che Pippo ha avuto un indebolimento neurologico alle gambe che lo ha condizionato molto. Nell’ultimo periodo vedeva poco e cercava di nasconderglielo, individuandolo attraverso la provenienza della sua voce. Assumma, molto commosso, ha aggiunto: “Tutte le volte che andavano a trovarlo, uscivo con un senso di angoscia”.
L’ultima immagine pubblica di Baudo è quella in sedia a rotelle, dunque ben lontana da quella di conduttore imponente sul palco che, per decenni, abbiamo avuto di lui, e che così tanto ci ha commosso.
Ma cosa si intende per indebolimento neurologico, la patologia che ha colpito Pippo Baudo? Ecco i sintomi a cui prestare attenzione, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire come si manifesta e quando è doveroso ricorrere all’aiuto dello specialista per evitare che peggiorino.