Ci sono pericoli, legati al consumo di moltissimi alimenti che mettiamo in tavola, che non possono essere ignorati e tra questi, vi è quello del botulino. Nell’ultimo periodo, è tornato all’attenzione della stampa, dopo il caso di un uomo originario di Diamante, in provincia di Cosenza, che ha perso la vita dopo aver mangiato un panino con salsiccia e cime di rapa.
Nonostante la tempestiva allerta lanciata dai famigliari, per il povero uomo non c’è stato nulla da fare, perdendo la vita ancora prima di giungere presso l’ospedale di San Giovanni di Lagonegro.
Il botulino è un microrganismo anaerobio, che si sviluppa quindi in assenza di aria, appartenente al Clostridium botulinum, che venne scoperto nel lontano 1897 dal professor E.van Emergen, il quale evidenziò una correlazione diretta tra l’insorgenza di diverse epidemie e il consumo di salsicce.
Da allora in poi, gli esperti lo hanno studiato in lungo e in largo, allo scopo di far chiarezza, una volta per tutte, sui cibi che possono contenerlo, dunque a rischio .
Dopo i decessi legati al botulino, i medici hanno lanciato un allarme: ecco in quali alimenti si trova e cosa fare quando si è in presenza di cibi contagiati, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da annotarli e da scongiurare i rischi legati a questa tossina, tra le più velenose al mondo.