Le indagini sul decesso della pallavolista 21enne di Capaci, Simona Cinà, trovata senza vita nella piscina di una villa a Bagheria, nel Palermitano, nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 agosto, mentre stava partecipando ad una festa di laurea, proseguono senza sosta, in attesa che l’esame autoptico, disposto per giovedì, faccia chiarezza sull’accaduto.
Dalla ricostruzione effettuata a mezzo stampa, Simona era una delle partecipanti ad una festa di laurea organizzata in piscina da due universitari quando , probabilmente per un malore o un incidente, è caduta in acqua.
La Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e, in attesa che si faccia chiarezza su cosa ha determinato il trapasso di Simona, la sua famiglia è alle prese col lutto peggiore, contronatura, la dipartita di sua figlia.
Sebbene al momento non si ritiene che altre persone siano responsabili del decesso, sarà doveroso ricostruire analiticamente cosa è avvenuto nella notte in cui la ragazza è spirata, mentre poco prima si divertiva con gli altri invitati e sembrava serena e felice, come mostrano i vari video che sono stati diffusi in cui canta, balla ed è radiosa e spensierata.
Poco fa, è stata fatta una scoperta su Simona Cinà, deceduta in piscina. Vediamo insieme cosa è emerso, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che ci sono stati importanti sviluppi sul caso della povera pallavolista.