Sono ore di grande cordoglio per tutto il mondo cattolico. Una ragazza appena 18enne ha perso la vita durante il Giubileo dei giovani, una ricorrenza che raccoglie tantissimi giovani fedeli da tutto il mondo. E’ un evento speciale organizzato all’interno dell’Anno Santo dalla Chiesa cattolica e dedicato esclusivamente ai ragazzi e ai giovani.
Aveva soltanto 18 anni ma custodiva dentro di sé una fede incrollabile e un grande desiderio: diventare medico per prendersi cura degli altri. Pascal Rafik Mounir, originaria del Cairo, era arrivata a Roma insieme al suo gruppo della Chiesa cattolica greco-melchita per partecipare al Giubileo dei giovani.
Numerosi messaggi di affetto sono comparsi sui social: compagni, amici e insegnanti hanno ricordato Pascal come “un’anima pura”, piena di sogni, coraggio e forza d’animo. Molti hanno chiesto che le venga dedicata una giornata del prossimo Giubileo, affinché il suo sacrificio continui a parlare al cuore dei giovani.
Attendeva da tempo questo viaggio all’insegna della fede. Sognava di raggiungere la Capitale, ammirare il Vaticano e salutare il Papa in piazza San Pietro. Finalmente era lì, circondata dai suoi amici pellegrini e dall’entusiasmo contagioso di migliaia di giovani arrivati da ogni angolo del mondo.
Quelle giornate, che aveva immaginato come un’esperienza unica da portare per sempre nel cuore, rappresentavano per lei il coronamento di un cammino spirituale fatto di speranza, preghiera e dedizione. Ma quel sogno così luminoso si è trasformato all’improvviso nel peggiore degli incubi, per lei e per chi le era accanto. All’improvviso il malore, poi la corsa disperata in ospedale: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.