Dopo 36 ore di apprensione e di ricerche, il piccolo Allen è stato ritrovato sano e salvo, ricondotto dai genitori che hanno così potuto riabbracciarlo. E’ stato Dario Mattiauda a vedere un piccolo braccio che che si muoveva tra gli arbusti e i rovi di un casotto, situato vicino all’autostrada, ai piedi di un ripetitore, ieri mattina.
In men che non si dica, si è capito che si trattava proprio di Allen, il bimbo di 5 anni di cui si erano perse le tracce in un campeggio in località Latte a Ventimiglia.
Dario ha subito allertato gli altri due volontari dell’associazione Riviera dei Fiori, Edoardo e Matteo, che stavano cercando il minore, e tutti hanno allertato il 112. Accertato che il piccolo stesse bene, dopo gli opportuni accertamenti medici, tutto si è concluso nel migliore dei modi.
Allen, rannicchiato tra i rovi e le erbacce, sta bene e questo è quel che conta, e prezioso si è rivelato il contributo anche di due cani molecolari, Hilda e Gemma, due Bloodhound, addestrati da due famiglie di Ventimiglia, che avrebbero aiutato a portare i soccorritori vicini all’area del ritrovamento.
Poco fa, è venuto fuori l’annuncio sconvolgente del testimone, finito tra i sospettati. Vediamo insieme di cosa si tratta, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che delle parole hanno scosso milioni di lettori che stanno seguendo il caso.