Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverpool e della nazionale, che ha perso la vita in un incidente stradale insieme al fratello André Silva nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2025, sull’autostrada A‑52 in provincia di Zamora, nel nord‑ovest della Spagna.
Il 3 luglio 2025, intorno alle 00:30 (01:30 ora locale), Jota e il fratello André viaggiavano in una Lamborghini Huracán in direzione di Santander, dove avrebbero preso il traghetto per tornare in Inghilterra. Secondo la Guardia Civil, un pneumatico sarebbe esploso durante un sorpasso ad alta velocità, causando l’uscita di strada del veicolo, che è poi finito in una scarpata tra fiamme violentissime The Local.
Jota era noto per la sua versatilità: capace di giocare su tutto il fronte offensivo, abbinava rapidità, tecnica e intelligenza tattica, rendendosi utile in ogni contesto. Anche con la nazionale portoghese fu protagonista, collezionando quasi 50 presenze, 14 gol e partecipando alla vittoria della UEFA Nations League nel 2025.
Anche la federazione portoghese, numerosi colleghi e club europei hanno omaggiato Jota con messaggi e momenti di silenzio prima delle partite. Diogo Jota lascia una moglie, tre figli e una carriera brillante interrotta troppo presto, ma anche un’eredità umana e sportiva che il calcio europeo non dimenticherà mai.
Indagini preliminari confermano che Jota stesse probabilmente guidando; un eccesso di velocità superiore ai 120 km/h per quel tratto e il pneumatico esploso sono indicati come cause principali. Tuttavia, proprio in queste ore è emersa una clamorosa testimonianza: “Ho filmato tutto…”: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.