Il caldo impressionante che sta colpendo l’Europa, Italia compresa, porta gli esperti a porre l’accento su rischi sanitari che, a volte, vengono sottovalutati e tra questi troviamo proprio le coliche renali che sono fortissimi dolori addominali, localizzati al fianco, che esordiscono improvvisamente.
Di solito, essi rappresentano la conseguenza della migrazione di uno o più calcoli nel sistema urinario e sono una delle complicanze più temute della disidratazione estiva.
Durante la stagione estiva, nonostante i duri moniti degli esperti, tendiamo a bere pochissima acqua o a tralasciare delle abitudini quotidiane che, se attuate costantemente, prevengono serie problematiche che possono arrivare a metttere a rischio la nostra stessa vita. Al giorno d’oggi, l’informazione, a portata di clic, permette di essere messi in guardia.
Come recita un famoso proverbio, “prevenire è meglio che curare” e sapere come si possono contrastare le coliche renali, serve proprio a evitare che l’organismo umano corra rischi, specialmente quando il caldo rovente, di suo, rappresenta un pericolo molto serio, del quale non ci si libera facilmente, essendo solo all’inizio della stagione , funestata dall’anticiclone africano che sta portando una cappa di calore impressionante sull’Italia.
Il caldo e le coliche renali rappresentano un binomio temutissimo e l’urologo Mirone mette in guardia: “Ogni bicchiere d’acqua…” Vediamo insieme quali sono state, di preciso, le sue parole, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’esperto di dice esattamente cosa va fatto e cosa no.