Caldo e coliche renali, l’urologo Mirone mette in guardia: "Ogni bicchiere d’acqua…" (2 / 2)

Il Professor Vincenzo Mirone, urologo e Presidente della Fondazione Pro-Prevenzione e Ricerca in Oncologia, ai microfoni di  Adnkronos, ha precisato che le coliche renali si possono prevenire osservando le buone abitudini quotidiane.  Rappresentando una vera e propria emergenza della stagione estiva, le coliche renali vanno fronteggiate, in primis, bevendo con regolarità e per tutto l’arco della giornata.

Mirone dice: “Ogni bicchiere d’acqua può ridurre il rischio di formazione dei calcoli fino al 13%”.  Secondo l’esperto, ogni individuo dovrebbe bere almeno due litri di acqua oligominerale al giorno, meglio se a basso contenuto di sodio, in modo da  facilitare il lavoro dei reni senza appesantirli ulteriormente

L’acqua da bere va distribuita, evitando  le lunghe pause di disidratazione, mentre, al contrario, il rischio di avere una colica renale aumenta quando si consumano bevande zuccherate e soft drink . Il caffè e  gli  agrumi, seppur in modo moderato, proteggono dal rischio di andare incontro a questa problematica.  L’idratazione  deve essere accompagnata  da una  dieta corretta,  limitando il consumo di  proteine animali,  sale e alimenti ricchi di ossalati, come spinaci, cioccolato e barbabietole.

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Il professore, invece,   consiglia  di consumare  frutta e verdura,  in particolare mele, pomodori e limoni, ricche di acido citrico, adottando uno stile di vita attivo, con un’attività fisica regolare e  tenendo sotto  controllo il  peso corporeo…. passaggi  essenziali per la salute renale e per prevenire altre patologie renali.

La calcolosi urinaria  sta interessando sempre più persone, di età compresa tra  i 30 e i 50 anni, con un aumento dei casi tra le donne. Per quanto concerne la terapia, essa è molto variegata sulla base della gravità della patologia. Si va dall’impiego di   idratanti, antinfiammatori e farmaci alcalinizzanti,  a tecniche più invasive come la litotrissia extracorporea, l’ureteroscopia o la chirurgia robotica.