Garlasco, spunta l’impronta 44. Il killer di Chiara Poggi ha perso l’… (1 / 2)

Garlasco, spunta l’impronta 44. Il killer di Chiara Poggi ha perso l’…

A quasi vent’anni dal delitto di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia, il caso di Garlasco torna sotto i riflettori della cronaca giudiziaria con nuovi accertamenti scientifici e la comparsa di un super testimone. Le indagini, riaperte dalla Procura di Pavia, stanno affrontando una delicata fase tecnico-forense nell’ambito di un incidente probatorio che potrebbe portare a scenari inattesi.

Andrea Sempio, per anni solo sfiorato dalle indagini, è ora formalmente indagato per concorso nel delitto. L’avviso di garanzia gli è stato notificato l’11 marzo scorso, ma al momento non esistono prove biologiche né riscontri oggettivi che lo colleghino alla scena del delitto.

Gli ultimi rilievi sui rifiuti domestici (tra cui un sacchetto di cereali, contenitori di Fruttolo e plastica varia) ritrovati all’interno della casa hanno confermato quanto già emerso in passato: le tracce genetiche appartengono esclusivamente a Chiara Poggi e ad Alberto Stasi, l’ex fidanzato condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di reclusione.

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L’incidente probatorio proseguirà nei prossimi giorni con l’analisi di altri reperti, tra cui frammenti biologici prelevati sotto le unghie della Poggi e nuove impronte digitali. L’udienza cruciale è attesa per il 4 luglio, quando il quadro probatorio potrebbe arricchirsi o, al contrario, confermare l’assenza di nuovi elementi rilevanti.

E’ di questi minuti l’ennesimo colpo di scena su un caso che continua ancora a far discutere. Dopo settimane di attesa sembra essere arrivata proprio ora la tanto attesa svolta del caso. Spunta a sorpresa l’impronta 44 che apparterrebbe al killer. Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.