Il caldo pazzesco di questi giorni rende le città delle trappole incandescenti. L’aria irrespirabile, il pericolo di malori che, nella peggiore delle ipotesi, si traducono in decessi, la cappa d’afa, rappresentano lo scenario meteo attuale, dominato dall’anticiclone africano che sta flagellando la nostra penisola ma anche parecchie altre aree del globo.
Le raccomandazioni rivolte ai cittadini provano a arginare il più possibile il numero di ricoveri e di decessi ma se di mezzo finisce un bimbo di due anni e mezzo, protagonista di una vicenda drammatica che ha scosso il mondo dell’informazione, è impossibile trattenere il pianto, così come impossibile è non immedesimarsi nello strazio dei suoi genitori.
Da quanto si apprende, il piccolo è stato dimenticato tra le lamiere roventi della vettura , in cui è stato rinvenuto, dal padre. Il caldo che , mai come in questo periodo, sta imperversando, lo ha messo nelle stesse condizioni di un topo nella tagliola. Oggi, sono in tanti i messaggi già pervenuti, redatti dagli utenti che sono rimasti raggelati dalla notizia.
E altri continuano a giungere copiosi, a riprova di quanto tutto il mondo riesca ad abbattere le distanze chilometriche, mostrandosi solidale ed empatico nei confronti dei familiari del piccolo.
Un bimbo di 2 anni e mezzo è stato dimenticato in auto con 40 gradi, ma cosa è accaduto? Ripercorriamolo insieme, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, sulla base degli ultimissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa.