Si sono concluse nel modo più drammatico le ricerche di Matteo Formenti, il bagnino 32enne di Castrezzato scomparso misteriosamente da diversi giorni. Il corpo senza vita del giovane è stato ritrovato in un bosco alla periferia del paese, in una scena che ha lasciato sgomenti soccorritori e forze dell’ordine.
Una scoperta agghiacciante, su cui ora stanno indagando i carabinieri, coordinati dalla Procura di Brescia. La dinamica del ritrovamento lascia aperte numerose ipotesi: dal gesto volontario fino al possibile delitto premeditato. Fondamentale sarà l’autopsia, attesa nelle prossime ore, che dovrà stabilire con precisione le cause del decesso.
Il nome di Matteo Formenti era già comparso sulle cronache pochi giorni prima della sua scomparsa. Il bagnino, infatti, era stato raggiunto da un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sul decesso del piccolo Michael, il bambino annegato nel parco acquatico dove Formenti lavorava come addetto alla sicurezza in vasca.
Un episodio tremendo che aveva profondamente colpito la comunità e sulla quale si stavano concentrando le indagini della magistratura. Secondo alcune testimonianze, il giovane era apparso molto provato negli ultimi tempi, chiuso in se stesso e visibilmente scosso.
Al momento, nessuna pista viene esclusa. Le forze dell’ordine stanno scandagliando la vita privata e lavorativa di Formenti, nel tentativo di ricostruire le sue ultime ore di vita. Il ritrovamento del corpo senza vita del giovane bagnino ha lasciato tutti sgomenti. Mani legate e busta in… scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.