Quando ad oggi si entra a Racale, piccolo paese del Basso Salento, in provincia di Lecce, si respira una atmosfera davvero particolare. Gli abitanti sono davvero increduli dopo quanto accaduto in questi giorni nel paese.
Qui infatti Filippo Manni, 21 anni, si è reso protagonista di un gesto davvero assurdo: ha tolto infatti la vita alla mamma Teresa Sommario, 53 anni colpendola con una accetta. Un episodio che ha destato abbastanza stupore in tutta Italia in quanto nessuno si aspetterebbe mai che un figlio tolga la vita alla mamma.
Da quanto appreso Filippo è di Racale ma da tempo viveva a Roma dove frequentava l’università Sapienza. Voleva però lasciare gli studi universitari e iscriversi al conservatorio, da pochi giorni aveva cominciato a lavorare come bagnino presso uno stabilimento in una località non lontana da Racale.
La famiglia Manni è molto conosciuta in città in quanto il padre del ragazzo è stato ex assessore al comune della cittadina. Persone per bene, il padre del giovane si era separata dalla madre e proprio poco prima che il giovane togliesse la vita alla madre il padre lo aveva accompagnato a casa.
Da quanto ha detto lo stesso Filippo agli inquirenti la mamma lo aveva rimproverato in quanto entrando a casa non aveva salutato. Da lì Filippo è salito al piano di sopra, ha preso l’oggetto in questione cominciando a colpire la madre.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa aveva fatto il ragazzo negli scorsi giorni.