Il caso di Garlasco è tornato sotto i riflettori per via dei clamorosi sviluppi delle ultime settimane. La Procura di Pavia ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. A riaccendere l’attenzione è stata la scoperta di un’impronta palmare – la “papillare 33” – sulle scale della casa, compatibile con il palmo destro di Sempio.
Inoltre, le analisi del DNA avrebbero trovato una compatibilità tra il profilo genetico di Sempio e quello sotto le unghie di Chiara, suggerendo un possibile contatto fisico prima che le venisse tolta la vita. Questi elementi potrebbero rimettere in discussione la versione ufficiale che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi.
Nonostante la gravità delle accuse, Sempio non si è presentato all’interrogatorio a cui era stato convocato. Il suo legale ha giustificato l’assenza con un vizio formale nella notifica, sostenendo che l’invito a comparire non fosse regolare. La Procura, però, non sembra intenzionata a fermarsi. Con l’impronta palmare e il DNA come prove cardine, l’ipotesi che Sempio fosse presente al momento del delitto prende sempre più corpo.
Resta da capire se gli elementi raccolti basteranno a ribaltare una vicenda giudiziaria che per anni ha visto un altro uomo, Alberto Stasi, come principale imputato e unico colpevole del delitto. Il 28 aprile 2025, Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio è stata convocata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano come persona informata sui fatti.
L’interrogatorio, durato circa 40 minuti, si è concluso con la decisione della donna di avvalersi della facoltà di non rispondere. Durante l’audizione, Ferrari avrebbe accusato anche un lieve malore. In queste ore è emersa una clamorosa scoperta sulla madre di Sempio. Svelata una verità che potrebbe fare luce sul caso: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.