Bimbo di 7 anni muore dopo la punizione dei genitori: cosa l’hanno costretto a fare (1 / 2)

Bimbo di 7 anni muore dopo la punizione dei genitori: cosa l’hanno costretto a fare

Quello dei genitori è un mestiere che non si può improvvisare . Non esiste un manuale del bravo padre o della brava madre ma una cosa è certa. Ci sono genitori che tali non dovrebbero essere considerati, proprio come i protagonisti di un raggelante caso che ha scosso il mondo della cronaca.

Essere troppo permissivi non va bene. Di tanto in tanto, proprio per ribadire i ruoli e dissuadere i figli dal compimento di azioni scorrette, le punizioni devono essere date. Qualche esempio? Niente paghetta, niente uscita con gli amici se non si prende un bel voto a scuola etc , ma se la punizione arriva a provocare il decesso del figlio, la cosa, nemmeno a dirlo, è ben diversa.

La storia di una piccola creatura, un bimbo di soli sette anni, che sarebbe potuto essere nostro figlio, nostro nipote, ha fatto il giro del mondo dell’informazione, arrivando sotto gli occhi di innumerevoli lettori che sono rimasti letteralmente  increduli e sconcertati dinnanzi all’accaduto.

Avremmo tutti voluto proteggere questo bambino, sottraendolo al suo triste destino, mentre è troppo tardi, strappato alla dimensione terrena proprio da chi lo ha messo al mondo , in un modo barbaro, crudele, spietato.

Un bimbo di sette anni ha perso la vita a causa della punizione infertagli dai suoi genitori. Vediamo insieme cosa lo costringevano a fare, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che è un caso che sta generando enorme indignazione sui social, in queste ore.