Garlasco, nel canale c’erano una mazzetta, un’ascia e un attizzatoio (1 / 2)

Garlasco, nel canale c’erano una mazzetta, un’ascia e un attizzatoio

Uno dei casi di cronaca più gravi avvenuti nel nostro Paese è sicuramente quello del delitto di Chiara Poggi la ragazza trovata senza vita nella villetta famigliare dove viveva a Garlasco in provincia di Pavia nel 2007.

Sono passati 18 anni da quei momenti ma adesso il caso clamorosamente è stato riaperto dopo ripetute pressioni e richieste anche dei legali dell’unico indagato e ritenuto colpevole del delitto ovvero Alberto Stasi. Si tratta dell’ex fidanzato di Chiara all’epoca dei fatti finito subito sull’agende degli investigatori.

Ma adesso il timore che un innocente possa essere finito ingiustamente dietro le sbarre prende sempre piĂą piede. Infatti ci sono altre persone attenzionate dalla Procura pavese come ad esempio Andrea Sempio amico del fratello di Chiara che frequentava appunto spesso la casa dei Poggi.

Da stabilire a questo punto anche il movente che potrebbe aver portato al delitto. Sicuramente altri dettagli emergeranno con il proseguo delle indagini al momento sono attenzionate anche le cugine di Chiara Poggi ovvero le gemelle Paola e Stefania Cappa in particolare alcuni SMS tra di loro.

“Forse abbiamo incastrato Stasi” – recita uno degli SMS. Nel frattempo gli inquirenti hanno effettuato varie perquisizioni sia a casa di Sempio che nella casa dei genitori di quest’ultimo in modo da reperire reperti utili alle indagini.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è accaduto nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma sono stati trovati oggetti molto particolari e inaspettati.