Le ultime folli ore di vita di Emanuele De Maria: cosa ha fatto prima di gettarsi dal Duomo (1 / 2)

Le ultime folli ore di vita di Emanuele De Maria: cosa ha fatto prima di gettarsi dal Duomo

La cronaca nazionale, in questi giorni, si è occupata del caso di Emanuele De Maria,  killer detenuto nel penitenziario di Bollate per aver tolto la villa ad una 23enne tunisina. Era per tutti un uomo in fuga, sebbene avesse avuto una condotta impeccabile nella casa circondariale in cui si trovava, tanto da essere ammesso ad un lavoro esterno.

De Maria  è stato ritenuto il responsabile  di un delitto commesso nel  2016 in provincia di Caserta, tentando la fuga all’estero. Il lavoro esterno al penitenziario rappresentava il punto di contatto tra il 35enne casertano e   Chamila,  ma cosa è accaduto  poco prima che si togliesse la vita?

Cosa  è successo  nelle ore che hanno preceduto il gesto estremo, commesso lanciandosi dal   Duomo di Milano?  A tutti questi interrogativi gli inquirenti dovranno dare delle risposte.

E ovviamente c’è un altro tassello non da poco da dover ricostruire: De Maria avrebbe raggiunto  per cinque volte il suo collega barista, l’egiziano Hani Nasr che, dopo delicati interventi chirurgici, è ora fuori pericolo di vita e sarà sentito prima possibile dagli investigatori.

Le ultime folli ore di vita di Emanuele De Maria, prima di gettarsi dal Duomo, sono state ricostruite a mezzo stampa. Vediamo insieme cosa è accaduto, nella pagina successiva del nostro articolo in cui viene esaminato tutto ciò che ha messo in atto.