Le ultime folli ore di vita di Emanuele De Maria: cosa ha fatto prima di gettarsi dal Duomo (2 / 2)

Non cera nulla che potesse far pensare  al gesto estremo. De Maria ha fatto una passeggiata al parco con un collega di lavoro, fianco a fianco. Le immagini in cui  Chamila Wijesuriya, la 50enne originaria dello Sri Lanka, rinvenuta poi priva di vita,  con tagli alla gola e ai polsi, al parco Nord di Milano, sono state diffuse.

La donna si trovava proprio con Emanuele De Maria,  il killer detenuto nel penitenziario di  Bollate che da li’ a poco si sarebbe tolto la vita, gettandosi dal  Duomo di Milano. Il sospetto  è lui abbia tolto la vita alla collega  Chamila  prima di colpire un altro collega e poi togliersi lui stesso la vita.

Chamila Wijesuriya, italiana di origine cingalese,  è scomparsa venerdì pomeriggio ed il suo cellulare è stato ritrovato da un  addetto dell’Atm, venerdì stesso, in un cestino alla fermata Bignami della metropolitana, non distante dal parco nord.  Il marito si è messo sulle sue tracce, dopo aver appreso che la moglie non si era  presentata al lavoro all’hotel Berna.

Purtroppo il corpo  della donna  viene rinvenuto ma ecco spuntare queste immagini in cui Chamila  è ancora viva, proprio col collega di lavoro Emanuele De Maria. I due camminano uno accanto all’altro, all’interno del parco, riparandosi dalla pioggia con due ombrelli. La 50enne indossa jeans e camicia jeans. Lui ha una mano in tasca mentre passeggia al fianco della donna

.L’analisi del telefono della donna e di De Maria potrà essere utile per chiarire i loro rapporti. Si ipotizza che il rapporto andasse oltre quello tra colleghi e che i due avessero una relazione. – Emanuele De Maria, dopo aver  compiuto il delitto, avrebbe chiamato la madre, dicendole: “Ho fatto una cavolata”.