Louis Dassilva, 35enne senegalese residente a Rimini, è attualmente l’unico indagato per il delitto di Pierina Paganelli, 78 anni, avvenuto il 3 ottobre 2023 nel garage del suo condominio in via del Ciclamino. La donna è stata freddata con 29 coltellate. Il 35enne è stato arrestato il 16 luglio 2024 con l’accusa di delitto volontario pluriaggravato.
Secondo gli inquirenti, il movente sarebbe legato alla presunta relazione extraconiugale tra Dassilva e Manuela Bianchi, nuora della Paganelli. Si ipotizza che l’uomo temesse che Pierina potesse scoprire la relazione. Le indagini hanno raccolto una serie di indizi a carico di Dassilva. Tra questi, le riprese di una telecamera di sorveglianza che mostrerebbero movimenti sospetti nella zona del delitto e l’assenza di un alibi solido per l’orario del delitto.
Inoltre, intercettazioni ambientali e telefoniche avrebbero evidenziato comportamenti e dichiarazioni ambigue da parte dell’indagato. Nonostante ciò, Dassilva ha sempre respinto ogni accusa, sostenendo di essere vittima di un complotto. Il giudice per le indagini preliminari (GIP) di Rimini, Vinicio Cantarini, ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Dassilva.
Le indagini sul delitto di Pierina Paganelli stanno entrando in una fase cruciale. Mentre il caso continua a generare nuovi sospetti, la Procura potrebbe nei prossimi giorni richiedere il rinvio a giudizio per Louis Dassilva, attualmente unico indagato.
In queste ore è emerso un dettaglio clamoroso sulla moglie di Dassilva. Parliamo di Valeria Bartolucci, con il quale il presunto colpevole era sposato da diversi anni. Arriva la svolta sul caso: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.