Affonda le sue radici nella storia, il Conclave, la solenne riunione dei cardinali che eleggeranno il successore al soglio pontificio. Dopo il decesso di Papa Francesco e dopo la celebrazione dei suoi funerali , in una piazza San Pietro gremita di gente, tra fedeli, pellegrini, capi di stato, primi ministri, rappresentanti del nostro governo , della Comunità europea e delegazioni, è quasi giunto il momento di scoprire chi sarà il successore di Bergoglio.
Tutto il processo di elezione del nuovo papa è scandito da ben precisi rituali, rigorosamente in latino, nella massima solennità . Il pathos del momento è pazzesco, dato che i cardinali sembrano essere in una dimensione atemporale e aspaziale.
Concentrati su chi, tra i papabili, verrà designato come successore di Papa Francesco, dovranno giungere alla famosa fumata bianca, quella dell’habemus papam, per intenderci.
Sarà proprio questa a dare una risposta alle tante supposizioni circa l’identità del nuovo pontefice, dunque a porre fine ai molteplici interrogativi riguardanti l’etnia, la carriera, la mentalità progressista o conservativa, in un periodo storico e politico così delicato come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da forti ostilità , delitti, femminicidi, crisi economica, pandemie, povertà etc.
L’ annuncio ufficiale della data del Conclave, per eleggere il nuovo papa, è appena arrivato. Vediamo insieme di cosa si tratta, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’attenzione mondiale è su questo evento.
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