Abbiamo la data ufficiale, quella dell’inizio del Conclave: inizierà il prossimo mercoledì 7 maggio, dopo la formula di rito, “Extra omnes”, pronunciata dal maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie . La data che segna l’inizio della riunione volta ad eleggere il successore di Papa Francesco è stata decisa dai circa 180 cardinali presenti, riuniti nella quinta Congregazione generale in Vaticano.
Dal 7 maggio, si spera nel più breve tempo possibile, i cardinali, in una sorta di bolla aspaziale e atemporale, nella suggestiva cappella Sistina , dovranno giungere ad un nome: quello del nuovo papa, con la famosa fumata bianca.
Le opinioni dei porporati sono molto diverse tra loro. C’è chi si auspica che si tratterà di un Conclave breve, considerando anche il Giubileo in corso, e chi, al contrario, tra i cardinali vorrebbe avere più tempo per conoscersi, dal momento che Papa Francesco ha riunito i porporati di tutto il mondo e che non è facile giungere ad una conclusione in tempi rapidi, con un Conclave lampo.
Mercoledì 7 maggio i cardinali concelebreranno tutti la solenne Messa “pro eligendo Pontifice”, per poi procedere, nel pomeriggio, verso la Sistina. Poco dopo ,avrà luogo la suggestiva processione in abito corale verso la Cappella michelangiolesca, sulle note dell’inno Veni, creator Spiritus ,prestando giuramento.
Per eleggere il Papa, lo ricordiamo, occorre una maggioranza qualificata di due terzi. Sono previsti quattro scrutini al giorno, due al mattino e due al pomeriggio, e dopo la 33.ma o 34esima votazione si passerà direttamente e obbligatoriamente, al ballottaggio fra i due cardinali che avranno ricevuto il maggior numero di voti nell’ultima votazione. Questi sono i passaggi cruciali, quelli che faranno da preludio alla fumata bianca e all’ annuncio dell’elezione, l’Habemus papam, e all’apparizione del nuovo Papa che impartirà la solenne benedizione Urbi et Orbi.