L’argomento che sicuramente in questi giorni tiene banco, e che terrà sicuramente incollati ai giornali gli italiani per le settimane a venire è il decesso di Papa Francesco. Il pontefice forse più amato della storia della Chiesa ci ha lasciato nella giornata di Pasquetta.
Proprio il Lunedi dell’Angelo Francesco ha lasciato per sempre il mondo terreno. Una notizia che ha colpito moltissimo tutti quanti, in Argentina la notizia è arrivata quando era piena notte e tanto è stato lo sgomento nel sentire il cardinale Farrell che annunciava la dipartita del Santo Padre.
Papa Francesco lascerà per sempre un grande segno nella storia della Chiesa, egli si è posto fino all’ultimo contro tutte le ingiustizie che ci sono nel mondo. Nel corso del suo pontificato durato 12 anni Francesco ha saputo adeguare le riforme della Chiesa che mai come adesso si pone in un mondo moderno e sempre più capitalistico.
Francesco ha voluto esserci fino all’ultimo anche se le sue condizioni già nei giorni precedenti la Pasqua erano apparse precarie. Condizioni che si sono aggravate nella notte tra Pasqua e Pasquetta fino a quando poi il Santo Padre colpito da ictus non ha lasciato per sempre la vita terrena.
Scene di dispiacere si sono vissute tra i fedeli, tutti quanti ci siamo commossi davanti alla dipartita di una persona buona, umile, sempre al servizio degli altri, con parole sempre dolci e piene di speranze per i più sfortunati.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa ha stabilito la Serie A di calcio per quanto riguarda le partite da disputare il giorno dei funerali del Papa.