Monte Faito, il raggelante racconto del sopravvissuto. Gli ultimi attimi prima della caduta della funivia (1 / 2)

Monte Faito, il raggelante racconto del sopravvissuto. Gli ultimi attimi prima della caduta della funivia

Quattro sono i deceduti, nella caduta della funivia, del monte Faito, verificatasi giovedì pomeriggio. Per due turisti inglesi, un’israeliana e il macchinista 58enne Carmine Parlato, non c’è stato nulla da fare mentre un altro turista israeliano è ricoverato in gravi condizioni. Un bilancio pesantissimo,  che, per più di qualcuno, si sarebbe potuto evitare.

La funivia che collegava Castellammare di Stabia al monte Faito è stata posta sotto sequestro, e ora sarà compito della procura di Torre Annunziata, far luce sull’accaduto.  La notizia ha suscitato fortissimo clamore soprattutto perché l’impianto aveva riaperto al pubblico appena una settimana prima, dopo la pausa invernale.

C’è chi ritiene che la tragedia si poteva evitare ma non siamo certo noi ad ergerci a giudici. Prezioso, al fine della ricostruzione dei fatti, è il racconto di chi è riuscito a sopravvivere e che ha trovato la forza di fornire la sua testimonianza alla stampa, ancora sconvolto e scosso, come comprensibile.

I soccorritori, hanno tratto in salvo delle persone che hanno fornito la loro testimonianza; un autentico colpo al cuore, davvero molto commovente e toccante per chi sta seguendo tutti gli sviluppi sul caso, specialmente sotto l’aspetto emotivo. E’ impossibile non leggere quanto è successo, senza le lacrime agli occhi.

Lo straziante racconto del sopravvissuto descrive gli ultimi attimi prima della caduta della funivia. Ripercorriamolo insieme, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto ha raggelato milioni di italiani.