Monte Faito, il raggelante racconto del sopravvissuto. Gli ultimi attimi prima della caduta della funivia (2 / 2)

Non ci sono coinvolti tra le persone soccorse nella cabina in discesa e il loro racconto è un autentico colpo al cuore. Elisa e Karl, due dei quattro studenti Erasmus che si trovavano all’interno della cabina bloccata sulla Funivia del Faito (quella che non è caduta), hanno raccontato: “Prima abbiamo avvertito un balzo improvviso, come stare sulle montagne russe. Poi ci siamo fermati e siamo rimasti sospesi nel vuoto. La prima sensazione è stata paura, ma ci hanno dato rassicurazioni dicendo che sarebbe andato tutto bene”.

I ragazzi sono tra i superstiti della tragedia. Il vigile del fuoco che ha assistito alle operazioni che li hanno portati in salvo ha raccontato che  hanno abbracciato i soccorritori, ringraziandoli . Una donna bionda, anch’essa sopravvissuta, ha detto:  “Sono viva per miracolo”.

Katia Zaia, questo il suo nome, con la voce tremante, ha raccontato che stava per salire sulla funivia precipitata. Katia, che è  cantante, ballerina e influencer di origine siciliana e residente a Roma, aveva scelto Castellammare di Stabia per  girare uno dei suoi video.

Vedendo che c’era la nebbia e un forte maltempo, ha deciso di non farlo. Ancora provata e scossa, Katia ha aggiunto: “Mi ritengo miracolata perché noi dovevamo salire sul Monte a fare delle scene dei nostri sketch. Ho visto il meteo e ho desistito, ero terrorizzata perché si vedeva la nebbia e ho detto all’amico che era con me “facciamo un altro giorno”. 

I sopravvissuti possono raccontare quello che hanno vissuto. Resta da capire se si sarebbe potuto evitare tutto questo. Bisognerà capire se dietro la caduta della funivia, ci sia stata o meno una cattiva manutenzione o se il maltempo sia stato determinante. Tutti questi interrogativi e molti altri verranno fugati dall’inchiesta in corso.