L’esenzione dal ticket sanitario è una misura prevista dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano che consente a determinate categorie di cittadini di non pagare il contributo economico richiesto per le prestazioni mediche, come visite specialistiche, esami diagnostici o farmaci.
Questo beneficio è finalizzato a garantire l’accesso alle cure sanitarie anche a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate o ha specifiche condizioni di salute.Le esenzioni possono essere di tipo economico, patologico, anagrafico o per invalidità. L’esenzione per reddito è concessa a persone con basso reddito familiare, disoccupati o pensionati al minimo. Quelle per patologie croniche o rare, invece, si applicano a chi soffre di patologie che richiedono cure continue e costanti.
Altre esenzioni sono previste per donne in gravidanza, cittadini di età superiore ai 65 anni o inferiore ai 6, e persone con determinate disabilità riconosciute. Alcune esenzioni devono essere rinnovate periodicamente, mentre altre, come quelle per patologie croniche, possono essere permanenti.
Per ottenere l’esenzione è necessario presentare una richiesta alla ASL di competenza, allegando la documentazione richiesta. Tuttavia, è sempre consigliato controllare la propria posizione e assicurarsi di avere l’esenzione attiva, soprattutto prima di prenotare visite o ritirare farmaci in farmacia.
L’esenzione dal ticket rappresenta un importante strumento di equità sociale e sanitaria. In queste ore sono in arrivo 60mila avvisi per il recupero di crediti. Di cosa si tratta? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.