È sempre stato così. I terremoti, per via della loro imprevedibilità, generano continuamente apprensione nei locali, portandoli a riversarsi in strada per sottrarsi alla furia della natura. Gli studiosi, ormai da decenni, cercano di capire in che modo prevenirli.
Tante le teorie che sono state elaborate al riguardo, tra cui quella dei precursori, che ci forniscono le indicazioni sulle aree più a rischio e sull’arco temporale in cui vi è maggiore probabilità di assistere ad un evento sismico.
Una cosa è certa, nessuno può controllare la potenza della natura che si sta facendo sentire prepotentemente in tutte le zone del globo, ma in particolare nelle aree ritenute più a rischio. Essa irrompe con eventi meteo avversi e con fenomeni sempre più preoccupanti, tra cui, per l’appunto, i sismi.
Basta davvero pochissimo affinché un terremoto, con la sua forza distruttiva, possa radere al suolo intere città, seminando un’ ondata di panico, danni e decessi senza precedenti. Questo non lo diciamo noi, ma lo dice la storia sismologia, ed è riportato sui siti e sulle riviste scientifiche più autorevoli.
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.6 è appena stata rilevata dai sismografi. Vediamo insieme quali sono i primissimi dati sull’accaduto, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire quali siano state le conseguenze legate al suo verificarsi e se ci sono coinvolti sotto le macerie.