Un pomeriggio assolutamente da dimenticare, quello di ieri, quando un bus turistico è precipitato dal ponte nel fiume Po, all’altezza di piazza Vittorio Veneto a Torino, fino ad essere quasi sommerso dall’acqua.
Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, per il conducente, Nicola Di Carlo, non c’è stato nulla da fare. Estratto vivo, pur se incosciente, è deceduto dopo il trasporto a riva e le conseguenze del sinistro sarebbero potute essere ben peggiori.
Nella sfortuna, una fortuna: a bordo non c’erano alunni, dal momento che Nicola stava . andando a recuperare una scolaresca delle elementari del milanese in visita al Museo Egizio. Gli inquirenti, in queste ore così concitate, indagato per risalire alla causa della tragedia.
In attesa che l’autopsia ci dica il reale motivo della dipartita dell’autista, utile a ricostruire la dinamica e la causa della tremenda vicenda, prezioso è ciò che i testimoni oculari hanno visto ieri pomeriggio, quando, tutto ad un tratto, il bus, a retromarcia, è sprofondato nelle acque del Po, sommerso dalle sue acque.
In particolare, la testimonianza del super testimone del bus precipitato nel Po è davvero agghiacciante. Vediamo insieme cosa ha dichiarato, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le sue esternazioni descrivono, più di ogni altre, lo scenario che i soccorritori si sono trovati davanti e l’incubo che si è materializzato in frazioni di secondo.