Bus precipitato nel Po, la confessione del super testimone (1 / 2)

Bus precipitato nel Po, la confessione del super testimone

Un pomeriggio  assolutamente da dimenticare, quello di ieri, quando un bus turistico è precipitato dal ponte nel fiume Po, all’altezza di piazza Vittorio Veneto a Torino, fino ad essere quasi  sommerso dall’acqua.

Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori,  per il conducente, Nicola Di Carlo, non c’è stato nulla da fare. Estratto vivo, pur se incosciente,  è deceduto dopo il trasporto a riva e le conseguenze del sinistro sarebbero potute essere ben peggiori.

Nella sfortuna, una fortuna: a bordo non c’erano alunni, dal momento che Nicola stava . andando a recuperare una scolaresca delle elementari del milanese in visita al Museo Egizio. Gli inquirenti, in queste ore così concitate, indagato per risalire alla causa della tragedia.

Bimba di 4 anni si alza nel sonno e precipita dal quinto piano: la madre era… Bimba di 4 anni si alza nel sonno e precipita dal quinto piano: la madre era…

In attesa che l’autopsia ci dica il reale motivo della dipartita dell’autista, utile a ricostruire la dinamica e la causa della tremenda vicenda, prezioso è ciò che i testimoni oculari hanno visto  ieri pomeriggio, quando, tutto ad un tratto, il bus, a retromarcia, è sprofondato nelle acque del Po, sommerso dalle sue acque.

In particolare, la testimonianza del super testimone del bus precipitato nel Po è davvero agghiacciante. Vediamo insieme cosa ha dichiarato, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le sue esternazioni descrivono, più di ogni altre, lo scenario che i soccorritori si sono trovati davanti e l’incubo che si è materializzato in frazioni di secondo. Preziosa è la testimonianza di Wilhelm Teli, 32 anni, istruttore canottiere di origini albanesi, che ha...