Caso piccola Giulia, l’annuncio è appena arrivato: "È tutto falso" (1 / 2)

Caso piccola Giulia, l’annuncio è appena arrivato: "È tutto falso"

Il triste caso di Giulia Loffredo, la bambina di nove mesi scomparsa ad Acerra tra il 15 e il 16 febbraio 2025, ha scosso profondamente l’opinione pubblica e sollevato numerosi interrogativi. Secondo le dichiarazioni iniziali del padre, Vincenzo Loffredo, la piccola sarebbe stata aggredita dal pitbull di famiglia mentre dormiva nel letto matrimoniale.

Tuttavia, le versioni fornite dall’uomo sono state contraddittorie: inizialmente ha riferito di un attacco da parte di un cane randagio, per poi correggersi indicando il proprio pitbull come responsabile. Le indagini hanno rivelato ulteriori elementi di preoccupazione. Durante un sopralluogo nell’appartamento della famiglia, la polizia scientifica ha constatato che le tracce di sangue presenti sul pavimento della camera da letto erano state rimosse.

Questo intervento di pulizia, avvenuto dopo il decesso della bambina, potrebbe compromettere la raccolta di prove fondamentali per chiarire la dinamica dei fatti. Le autorità stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona per individuare chi possa aver effettuato la pulizia.

Nel frattempo, i due cani della famiglia, il pitbull Tyson e una meticcia di nome Laika, sono stati sequestrati e affidati a un canile di Frattamaggiore. L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) ha avanzato richiesta di affidamento per entrambi gli animali, sottolineando l’importanza di valutare il loro comportamento e le condizioni in cui erano tenuti.

Mentre le autorità continuano a indagare, cercando di ricostruire esattamente la vicenda, proprio in questi minuti è arrivata una clamorosa rivelazione sul caso. A quanto pare ‘è tutto falso’. Quello che sta emergendo in queste ore ha del clamoroso: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.