Abbiamo appreso della notizia, clamorosa, sull’inchiesta riguardante il locale La Gintoneria a Milano. Si tratta del locale che veniva gestito da Davide Lacerenza e Stefania Nobile, quest’ultimo nome sicuramente più conosciuto in quanto si tratta della figlia di Wanna Marchi.
Madre e figlia come si sa sono state per anni al centro della cronaca in quanto sono state indagate, scontando le dovute punizioni con la giustizia, per quanto riguarda le televendite e le truffe che ivi si svolgevano in tali trasmissioni a danno degli ignari clienti che credevano di acquistare prodotti miracolosi.
Le due hanno venduto davvero di tutto, Stefania comunque in una intervista a Belve aveva detto che non aveva più problemi con la giustizia e che aveva saldato il conto le autorità . Purtroppo così non era a quanto pare visto che secondo gli inquirenti era lei che gestiva anche il locale la Gintoneria.
Qui gli inquirenti hanno trovato un giro di escort e anche di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti che ha portato alla chiusura del locale e al fermo di Lacerenza e Nobile accusati adesso a vario titolo di sfruttamento di persone per serate erotiche e cessione e commercio di stupefacenti.
Nel locale si recava tutta gente molto ricca che quindi era disposta a spendere cifre di tutto rispetto all’interno del locale per usufruire appunto dei numerosi “servizi” messi a disposizione della facoltosa clientela.
Nella prossima pagina andremo a vedere però che cosa ha detto Cruciani relativamente a quanto avveniva all’interno del locale e anche che cosa succedeva.