Giuseppe Cruciani è uno dei più noti giornalisti italiani e come si sa lavora in radio. Al suo programma La Zanzara egli parla davvero di tutto e ovviamente anche la sua trasmissione ha puntato i riflettori su quanto accaduto alla Gintoneria.
Parlando con Nicola Porro nella recente puntata di Quarta Repubblica, Cruciani ha svelato di aver frequentato qualche volta il locale in questione che ricordiamo si trova a pochi passa dalla stazione centrale di Milano in via Napio Torriani. Lui però è andato solo a cena.
Tuttavia ha visto quello che accadeva all’interno del locale per cui ne ha voluto dare una panoramica. “Io li conosco e non lo sono: è ridicolo pensare che quello che avveniva dentro la Gintoneria, cioè escort, stupefacenti e personaggi discussi, sia la fotografia della città, è senza senso” – ha affermato Cruciani.
Il conduttore radiofonico ha specificato che a Milano c’è tanta gente che passa le serate in maniera assolutamente diversa e molto tranquilla. “Ci sono un migliaio di persone che frequentavano il locale di Lacerenza e a cui piaceva fare certe cose. Ma non è fotografia di Milano” – ha ravvisato ancora Cruciani.
“Era una locale particolare: io sono sempre andato via prima di mezzanotte, quando iniziava la serata più bollente. Però era evidente a tutti, anche da quello che raccontava Lacerenza, che il locale girasse intorno al fatto che si vendevano bottiglie molto costose e che ci fosse la presenza di escort” – ha precisato il conduttore radiofonico.
Insomma anche Giuseppe Cruciani afferma che quel locale non era per tutti ma per persone che volevano spendere e fare anche alcune cose che solitamente sono proibite appunto in altri locali della città e d’Italia in generale.