Il tempo passa, anzi, magari lo si potesse arrestare. Purtroppo nessuno potrà mai ridare la vita a questi due stupendi fratellini, Ciccio e Tore, la cui scomparsa, culminata nel peggiore dei modi, col ritrovamento dei loro corpi senza vita, segna una delle pagine più buie della cronaca nera nazionale.
Era il 25 febbraio 2008 e, in un casolare abbandonato del centro storico di Gravina di Puglia, e, durante il salvataggio di un bambino di nome Michelino, precipitato in un pozzo , sul fondo della cisterna, i vigili del fuoco trovarono i resti dei due fratellini.
Si trattava proprio di Francesco e Salvatore Pappalardi, per tutti Ciccio e Tore, scomparsi due anni prima. Fu così che ogni speranza di ritrovarli in vita, venne completamente annullata ma nessuno dimentica.
La loro storia, che ci ha tenuto col fiato sospeso per tantissimi anni, è una di quelle che toccano le corde emotive, piene di grossi punti neri, che piano piano sono stati fugati dagli inquirenti, i quali, meticolosamente, si sono occupati del caso, in tutti questi anni…. anni in cui nessuno di noi, ha mai dimenticato quello che è accaduto ai due bimbi, i cui volti sono finiti nelle nostre case, tramite schermi del pc e del cellulare.
A distanza di 17 anni, la svolta sul caso di Ciccio e Tore è arrivata. Vediamo insieme cosa è accaduto, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che ha scosso tutti, addetti a lavori e utenti.