La piccola Lea non ce l’ha fatta, il suo cuore si è arreso dopo tre giorni di agonia (1 / 2)

La piccola Lea non ce l’ha fatta, il suo cuore si è arreso dopo tre giorni di agonia

E’ sorridente, radiosa, in questa foto, Lea eppure il suo sorriso ora illuminerà per sempre solo il paradiso, dal momento che non ce l’ha fatta, ha lasciato  la dimensione terrena. La sua esistenza è stata appesa ad un filo.

In tanti abbiamo sperato che potesse farcela,  pregando, in silenzio, nel massimo raccoglimento ma nulla, il destino alla fine, ha remato contro, portandosela via.    La sua storia noi l’abbiamo conosciuta tramite la stampa.

Come noto,  Lea è stata investita, domenica scorsa, a Olmo di Creazzo, un comune nell’hinterland Vicentino da un 51enne.  Da allora in poi, essendo le sue condizioni gravissime, avrebbe potuto salvarla solo un miracolo.

Interminabili i messaggi di vicinanza alla famiglia, che è alle prese con un lutto straziante, quello della perdita della loro adorata bambina. Da ogni parte d’Italia, continuano a giungere messaggi di cordoglio, di addio. E’ impossibile, del resto, per chi ha un briciolo di empatia, non immedesimarsi in ciò che chi le ha voluto bene sta provando, senza trattenere le lacrime che rigano i volti.

La piccola Lea non ce l’ha fatta, ci ha lasciati troppo presto. Vediamo insieme cosa ha portato al trapasso della bimba, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che il suo caso ha commosso l’Italia intera, la quale sta mostrando  forte empatia  e sensibilità verso i familiari.