Quello accaduto ad Acerra è uno dei casi di cronaca più gravi accaduti nel nostro Paese dall’inizio dell’anno. Come si sa una bambina di 9 mesi di nome Giulia è stata colpita dal cane di famiglia in una abitazione.
Qui la piccola nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio si trovava assieme al padre. Attorno alle 22 la piccola si è addormentata come detto appunto dal padre il quale a sua volta ha preso sonno vicino a lei e poi si è svegliato attorno alla mezzanotte trovando la piccola a terra in un lago di liquidi organici.
Da qui la corsa in ciabatte verso la clinica Villa dei Fiori che dista solo un centinaio di metri dall’abitazione di famiglia la quale si trova in un complesso popolare. Ancora adesso si sta cercando di capire che cosa sia accaduto all’interno dell’abitazione la madre era a lavoro in una pizzeria.
L’uomo aveva iniziato inoltre a lavorare alle 5 del mattino in un bar presso un distributore di benzina ed era tornato circa alle 15. Come detto dai nonni della bambina l’uomo era stanco ma gli avevano detto anche di portare via quel cane dal casa in quanto poteva rappresentare un pericolo.
Ha detto di essersi addormentato e poi svegliato tutto ad un tratto attorno alla mezzanotte quando improvvisamente ha visto la bambina per terra. A questo punto ha messo le ciabatte, l’ha presa in braccio e si è recato presso il nosocomio Villa dei Fiori una clinica che dista pochi metri dall’abitazione.
Nel mentre si recava alla clinica l’uomo è riuscito a chiamare anche il 118. La famiglia è molto provata da quanto avvenuto e la vicenda farà ancora sicuramente parlare di sè. Nel frattempo si sono tenuti i funerali della bimba vediamo cosa è successo.