Nella giornata del 20 febbraio si sono tenuti alle ore 9 i funerali della piccola Giulia la bambina sbranata dal pitbull di famiglia ad Acerra. La cittadina è molto provata da quanto avvenuto così come appunto anche la famiglia che adesso si è chiusa nel dispiacere.
Intanto mercoledì 19 febbraio è stata eseguita l’autopsia sul corpo della piccola su disposizione della Procura di Nola, che ha aperto un fascicolo per reato colposo. Secondo quanto si apprende, la bambina è stata morsa più volte dal cane e a causarne il decesso sarebbe stata la rottura del collo.
Ulteriori accertamenti sono in corso sul cane, ancora affidato all’Asl Napoli 2 Veterinaria. Dai primi esami, non sarebbero emerse tracce ematiche nella bocca dell’animale, ma si attendono ulteriori analisi.
Al momento, resta indagato a piede libero e come atto dovuto il 25enne, padre della bimba, che domenica sera è risultato positivo ai cannabinoidi . Dal suo racconto agli agenti del commissariato di polizia di Acerra, è emerso che il giovane si è addormentato sul letto accanto alla bimba e si è accorto dell’accaduto solo poco prima di mezzanotte, quando ha tentato la disperata corsa al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori, dove la bimba è già giunta priva di vita.
Sono tutti in stato confusionale ha spiegato l’avvocato di famiglia.