Si è concluso nel peggiore dei modi il caso del giovane studente universitario di Lanciano, in provincia di Chieti. Andrea Prospero, scomparso da cinque giorni , è stato ritrovato senza vita in un piccolo appartamento nel centro di Perugia. Aveva 19 anni, e il triste annuncio del suo decesso ha scosso il mondo dell’informazione nazionale.
E’ stata la sorella gemella Angela, anche lei studentessa a Perugia, a fare la denuncia di scomparsa e da allora sono scattate le ricerche di Andrea studente d’informatica all’Università di Perugia.
La ragazza, nella mattinata, aveva provato a contattarlo telefonicamente per pranzare assieme, come facevano di solito, nella mensa universitaria ma Andrea non si è mai presentato a quell’appuntamento, sino a quando ogni speranza di ritrovarlo in vita, è sfumata. La notizia che non volevamo sentire è giunta nel pomeriggio di ieri.
Il corpo del povero studente è stato scoperto nell’appartamento, preso da una ventina di giorni attraverso un’agenzia di affitti brevi, per il quale aveva già chiesto di prolungare la locazione. Così, in pochi istanti, l’Italia si è stretta, seppur virtualmente, ai familiari del giovane, apprendendo la sua tremenda fine, che dovrà essere vagliata da chi sta indagando, per far luce sull’accaduto.
Ma cosa aveva scoperto Andrea Prospero? E’ questa la domanda che in tantissimi, inquirenti compresi, si stanno ponendo. Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le ultime news sono davvero sconcertanti.