Il sequestro della piccola Sofia, nella clinica cosentina Sacro Cuore, ha pietrificato l’Italia intera e, sebbene, per la famiglia, il peggio sia passato perchè ha potuto riabbracciare la neonata, la questione, dal punto di vista giudiziario, è ancora all’inizio e , in queste ore, gli inquirenti lavorano a ritmo serrato per ricostruire, analiticamente, la sconvolgente vicenda.
Rosa Vespa ha dichiarato di aver fatto tutto da sola e, come noto, il marito, il senegalese, mediatore culturale, Aqua Moses, è stato scarcerato.
E’ lui l’uomo che le telecamere di videosorveglianza, catturano mentre prova a mettere la piccola Sofia nell’ovetto, ignaro, però, del fatto che la moglie avesse orchestrato una messinscena simile, dalla finta gravidanza al finto parto.
E’ sempre lui che un video, divenuto virale, mostra con lo sguardo sbarrato quando i poliziotti in borghese fanno irruzione nella sua casa, quella in cui viveva con Rosa, per prendere la bimba sequestrata, anche in quel caso, ignaro di tutto. L’architetto 51enne aveva organizzato tutto, nella sua mente, nei minimi particolari e nessuno, nemmeno il marito, con cui stava assieme da 13 anni, si è mai accorto di nulla.
In piena diretta tv, Aqua Moses ha rotto il silenzio, raccontando quello che Rosa gli ha fatto. Vediamo insieme cosa ha dichiarato nella pagina successiva del nostro articolo, anticipandovi che le sue parole sono davvero fortissime, come avrete modo di constatare a brevissimo.