Rosa Vespa e Aqua Moses, è successo nella casa circondariale (1 / 2)

Rosa Vespa e Aqua Moses, è successo nella casa circondariale

Il rapimento della piccola Sofia Cavoto, avvenuto poche ore dopo la sua nascita presso la clinica Sacro Cuore di Cosenza, continua a suscitare sgomento in tutto il Paese. L’allarme è scattato alle 18:30, quando Rosa Vespa, fingendosi una puericultrice, ha utilizzato un inganno per sottrarre la neonata.

Con la scusa di un controllo medico, la donna ha convinto la madre e la nonna della piccola a lasciarle Sofia, per poi allontanarsi rapidamente con la complicità del marito, Aqua Moses, che l’aspettava fuori con un ovetto da neonato. La vicenda ha scosso profondamente la comunità, generando enorme apprensione.

Grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza, le forze dell’ordine hanno tracciato i movimenti della coppia. Dopo circa 4 interminabili ore, sequestratori sono stati rintracciati a Contrada Rocchi, nei pressi dell’Università della Calabria, dove si trovava anche l’auto con la piccola Sofia. L’operazione è stata condotta con tempestività e precisione, consentendo il fermo di Rosa Vespa e Aqua Moses e il salvataggio della neonata, che è stata restituita ai suoi genitori dopo ore di angoscia.

Dalle prime ricostruzioni investigative, è emerso che Rosa Vespa sarebbe stata spinta al gesto da un’ossessione patologica per avere un figlio, resa impossibile dalla sua condizione fisica. La Procura di Cosenza ha avviato indagini a tutto campo per chiarire ogni dettaglio e comprendere fino a che punto entrambi fossero consapevoli e partecipi nella pianificazione del rapimento.

Dopo averli rintracciati e ad aver messo in salvo la bambina, le forze dell’ordine hanno proceduto all’arresto della coppia. E’ di questi minuti una notizia clamorosa dal penitenziario. E’ successo a Rosa Vespa e Aqua Moses nelle prime ore nella casa circondariale. Cosa è successo? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.