Mark Zuckerberg è un imprenditore e programmatore statunitense, noto principalmente per essere il cofondatore e CEO di Facebook. Il magnate statunitense ha studiato informatica ad Harvard, dove ha lanciato Facebook nel 2004 insieme ai suoi compagni di stanza Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes.
Facebook è nato inizialmente come un social network per gli studenti universitari, ma è rapidamente cresciuto, diventando una delle piattaforme social più utilizzate al mondo. Nel corso degli anni, Zuckerberg ha acquisito altre piattaforme popolari, tra cui Instagram nel 2012 e WhatsApp nel 2014, consolidando la posizione di Meta come gigante delle comunicazioni digitali.
Il social network è stato uno dei principali veicoli per la pubblicità online, con enormi profitti generati attraverso gli annunci mirati. Nel corso della sua carriera, Zuckerberg è finito spesso nel mirino per via di diverse controversie. In particolare, le accuse riguardavano la gestione dei dati degli utenti, alla privacy e alla diffusione di disinformazione sulla piattaforma.
Nonostante le critiche, Zuckerberg è rimasto una figura centrale nel panorama tecnologico globale, con una visione ambiziosa per il futuro dei social media e della tecnologia. L’impero che è riuscito a costruire nel corso degli anni lo hanno reso uno degli uomini più ricchi del mondo, ma anche un punto di riferimento per le nuove generazioni.
Tra i temi più dibattuti negli ultimi anni c’è quello della censura online ed era scontato che la vittoria di Trump avesse delle ripercussioni in questo senso. Proprio in queste ore il fondatore di Facebook ha rotto il silenzio con un annuncio inatteso. E’ ufficiale: ‘stop alla censura’. Scopriamo di cosa si tratta nella pagina successiva.